FANZINE A CURA DELLE BRIGATE GIALLOBLU FERMANA - ANNO 6° N° 4 - DEL 20/10/2002

GIOVANI ULTRAS CRESCONO

Siamo arrivati alla vigilia di questo Fermana-Lanciano, terza partita interna consecutiva, consapevoli che un risultato positivo ci terrebbe ben lontani dalle zone calde della classifica, dopo l'orgogliosa ma sfortunata prova dei canarini contro il Pescara.

Una partita, quella con i bíancazzurri di Iaconí, che ha sancito una volta di più quella stretta amicizia che lega i Rangers di Pescara con le Brigate Gialloblu di Fermo e di riflesso le due città.

I direttivi dei due gruppi ultras si sono ritrovati a pranzo insieme, proprio alla vigilia dei match, alla trattoria "Orsolina", confrontandosi, discutendo delle problematiche uitras nonché ridendo e scherzando sotto i fumi di un generoso... vino rosso!

Onore ai tifosi pescaresi che anche dopo la fine della partita sono tornati a salutarci, invitandoci a Pescara per il posticipo di lunedì sera Pescara-Crotone.

Onore anche ai ragazzi della curva Duomo che hanno dimostrato una maturità ed una compattezza sorprendenti, accettando la sconfitta e mettendo da parte la tentazione di lasciarsi andare ad insulti nei confronti dei tifosi avversari.

Questi ragazzi che ogni domenica frequentano la nostra curva sono di fondamentale importanza. Molti di essi sono giovani, alle prime esperienze con la vita di un gruppo ultras.

Proprio per questo vanno aiutati a crescere, vanno guidati ed anche spronati ad un sempre maggiore coinvolgimento. Sono loro a rappresentare il futuro, saranno loro i protagonisti di un ricambio generazionale che dovrà vedere ancora per lunghi anni le Brigate Gialloblu primeggiare nelle Marche e nel resto d'Italia. Il tutto senza mai rinunciare a quei valori di fedeltà, sacrificio ed orgoglio di appartenenza proprie di chi è ultras della FERMANA.

Un elogio particolare ci sentiamo di rivolgere a quei ragazzi dei paesi dei circondario che settimanalmente sono al nostro fianco: Porto San Giorgio, Porto Sant'Elpidio, Sant'Elpidio a Mare, Montegranaro, nonché l'ormai interamente canarina Piane di Falerone.

Aspettiamo che anche altre realtà locali si facciano avanti per lottare insieme a noi in nome di un'unica bandiera: la FERMANA!

Chiudiamo questo editoriale con due note di carattere informativo: una buona, l'altra cattiva. Quella buona è che finalmente, dopo diverso tempo, la Fermana si è legata ad uno sponsor: la prestigiosa e fermanissima ELSAMEC. Cogliamo l'occasione per salutare la presidentessa Vittoria Santarelli augurandole una lunga e durevole collaborazione con la Fermana Calcio.

La notizia cattiva riguarda la designazione dell'arbitro odierno, il signor Mazzoleni di Bergamo che ha sciagurati precedenti con i canarini. Non ultima ricordiamo la faziosa e presuntuosa direzione di gara di Nocerina-Fermana (2-1) dello scorso anno. Un motivo in più, oggi, per scatenare l'INFERNO!

  


OGGI IN CURVA EST

La tifoseria lancianese si affaccia per il secondo anno consecutivo al campionato di Serie C1. La scorsa stagione hanno dimostrato di saper creare un ambiente molto caloroso nelle partite casalinghe, anche se, dal punto di vista numerico, considerando i buoni risultati ed il fatto di essere una matricola, avrebbero potuto fare di meglio. Probabilmente sono penalizzati dal fatto che per molto tempo i lancianesi hanno seguito le sorti dei Pescara, visto che solo da pochi anni il Lanciano si è affacciato ad alti livelli. Crediamo sia penalizzante anche il loro stadio, sicuramente il più brutto di tutta la C1.  Da parte nostra comunque massimo rispetto per chi ci rispetta. Come sempre, d'altronde.  A Fermo lo scorso anno (in piena zona play-off) si presentarono in 400, coreograficamente molto colorati.  I gruppi principali sono: su tutti ULTRAS LANCIANO poi Vecchia Guardia BRN e Scottish Clan. Grande rivalità con i chietini. Abbiamo avuto modo di apprezzare la loro fanzine 'FOOTBALL FRONT" che tratta dei mondo ultras a 360°.