FANZINE A CURA DELLE BRIGATE GIALLOBLU 1974 FERMANA - ANNO 11 - NUMERO 1

W L'ITALIA, IL PAESE DELLA CASTA

Alcuni pensano che essendo ultras siamo una specie di animale violento, irascibile, privo di senno capace di usare le mani e mai la testa. Ovviamente alienato dalla società e dal momento storico. Calcio e solo calcio.

Vero. A noi piace il calcio. Viviamo per il calcio. Ma la testa la portiamo eccome!! E vogliamo spingere chi legge a fare una riflessione. Immaginate il nostro paese: un bel paesaggio, una classe di onorevoli che ha di tutto e di più e ogni tanto vara qualche bella leggina ed un popolo vessato e tartassato sempre impegnato a far quadrare conti, a cui è rimasta qualche magra consolazione, tipo il calcio o altri sport. Se leggete i giornali, sapete meglio di noi che il calcio, come prima la televisione ed i concorsi di bellezza, è stato travolto dalla corruzione prima (leggi moggiopoli) e, poi, dal fenomeno della violenza negli stadi. Così come la scuola è stata sede del nuovo trend giovanile chiamato “bullismo” o alcuni noti imprenditori hanno conosciuto le patrie galere. Nel frattempo, sempre chi legge i giornali, sa che è quotidianità il tizio, fuori dal carcere grazie all’indulto, che commette altri reati, tipo pedofilia, omicidi, stupri, rapine con sequestro e chi più ne ha più ne metta. perché la prima misura per la sicurezza è stato l’indulto. la terza l’ordinanza contro i lavavetri. la quarta le nuove misure contro i professori. manca la seconda? No. Ce la siamo tenuta per parlarne meglio. Perché riguarda i famosi provvedimenti DASPO. ok, è vero a volte negli stadi si esagera. sono anni che muoiono tanti ragazzi negli stadi. finchè l’anno scorso si è pensato che non potesse essere più tollerabile una situazione del genere perché un poliziotto è morto. Nello specifico ora non si tratta più di diffida con il semplice allontanamento dallo stadio, ma di un provvedimento penale per cui c’è l’obbligo di firma tutte le domeniche. e se ti scordi di firmare? 40000 € di multa e fino a tre anni di reclusione. Perché domenica allo stadio c’è stata una rissa è ti sei difeso, magari a mani nude, anche se l’articolo che ti ha incriminato parla di cinte o altri oggetti. E’ vero che puoi fare ricorso, ma per ora che discutono il tuo caso hai scontato per intero la tua pena… Forse l’unico caso in Italia. Perché mentre si è avviata questa campagna di moralizzazione, talmente intensa da proibire l’ingresso ad un bambino in curva perché aveva in mano una bandierina (alias corpo contundente), o se metti lo striscione a terra occupi abusivamente il suolo pubblico, fuori dallo stadio c’è chi uccide tre ragazzi in motorino solo perché è ubriaco, senza permesso di soggiorno e senza patente alla guida di un furgone.. o chi si diverte a stuprare un bambino  e non per questo va in galera o sconta la pena per intero. Vi diremo di più. Ci sono fior di leggi che puniscono il turpiloquio e le bestemmie. A noi ora è vietata anche la solidarietà. Non possiamo scrivere o appendere lo striscione dove è scritto 'diffidati con noi'. Forse perché sembriamo conniventi con chi a detta di altri ha commesso un reato. forse perché noi non siamo tanto nazional popolari da apparire spesso sui giornali a farci belli per come tutte le domeniche siamo presenti allo stadio di casa e non o perché quella volta abbiamo aiutato un ente benefico a farsi conoscere e quindi siamo automaticamente dei delinquenti. 

Ma nel paese della casta, gli onorevoli di cui parlavamo prima, come potevamo sperare che ci fosse un’eccezione? Però noi siamo e saremo un’eccezione, perché non molleremo mai, davanti a niente e nessuno, soprattutto davanti alle richieste illogiche e ai compromessi umilianti. E così deve fare anche questa squadra. Non vogliamo più vedere l’atteggiamento arrendevole di domenica a Montegranaro. Sangue e sudore per la maglia e la città. Niente di meno.

NON SMETTERÒ MAI DI LOTTAR PER QUESTA MAGLIA STORICA... IL PASSATO NON SI DIMENTICA

BRIGATE GIALLOBLU 1974


BG ON TOUR:  SCAMPAGNATA...

E finalmente arrivò la prima di campionato.. dopo un’estate torrida sia per il caldo che per gli animi scaldati dalla presenza teramana a Fermo, cominciamo la nostra annata di passione calcistica da Rio De Graneiro, ridente località a pochi passi da noi. Come sempre il presidente Fez ci convoca allo stadio con un minimo anticipo: si gioca alle 16, quindi il ritrovo è alle 14.30. C’è gente, tanta. Tutti quelli che hanno fame di rivedere la propria Fermana, anche in una categoria che è un’offesa per la nostra storia e per i nostri colori (per questa squadra vedremo dopo cos’è un’offesa): il Nucleo, la Barra Brava, Bibo, di ritorno da un viaggio a Bologna*, Campet e signora, Nicò e signora, Budel e signora, Leò e signora (poverina che battesimo del fuoco), Satana e le sue bestemmie, Fez e la punto, Alvaro senza le sigarette.. Partiamo alle 15.30 al richiamo di Satana e all’arrivo veniamo accolti prima da una bonza della protezione civile, che ci da volantini su un suite village, che per la maggior parte di noi sarà equiparato ad una discoteca; poi da un fottio di bandiere rosse della Festa dell’Unità… A proposito di discoteche: ma Daniiilo è ancora al Classic???!!! Torniamo a noi. Insomma tutto sembra, tranne che una partita di calcio. Il prezzo del biglietto è 10€!!! Nemmeno lo sconto comitiva!! Molti si chiedono perché pagare come se fosse la C1. La mia personalissima risposta è che avendo di nuovo i guardalinee a bordocampo (non mi pare vero!!!), qualcuno dovrà pur pagarli!!

Come se non bastasse, disposizioni dall’alto, o forse è più corretto dire da Fermo, vietano l’ingresso nello stadio di tutti, ma proprio tutti, gli striscioni. Ecco allora che il prode P.R., guida delle BG74 sezione C.A.I. (club alpini italiani o curvaioli alpinisti irriducibili o infoiati, a scelta) con due discepoli, cerca una soluzione alternativa per vedere la partita gratis e con lo striscione, insomma botte piena e moglie ‘nmbriaca. Sentiamo quindi chiamare da una collina dietro la curva sud dello stadio. Come sempre stadio è una parola usata solo per capirci, in realtà anche questo è un campetto non a norma. Ma sappiamo bene tutti ormai che le leggi si applicano “a seconda”.. a seconda di chi colpiscono e di chi le applica.. Ecco quindi le BG74, il Nucleo e la Barra lanciarsi in una scalata tra finocchio bastardo e sterpi, portando un pò di pulizia dove prima c’erano solo insetti e campi incolti. Sarebbe il caso di scrivere al sindaco e chiedere il rimborso per questo servizio.    

Cantiamo, tifiamo come sempre, facendo sentire bene il Fermana sillabato e la nostra solidarierà ai diffidati a quanti sono entrati e stanno comodamente seduti a guardare il Montegranaro giocare. Perché la Fermana proprio non gioca. Sembra aspettare che la palla vada da sola nella rete, visto che tutti hanno detto che tanto vincerà il campionato. E riguardo a prima quando parlavo di offese: questa squadra ed il suo atteggiamento sono un’offesa alla maglia, a noi ed alla città! Come abbiamo detto più volte sia durante il secondo tempo che a fine partita, mentre durante l’intervallo ci siamo chiesti quale tipo di crash test realizzeranno per far passare i nostri striscioni d’ora in avanti (fuoco, mattonate, forbici…). Tanto per finire in bellezza una prima giornata sull’orlo della follia, per tornare alla mezzina ci hanno fatto fare un percorso stile prova su strada di prototipi, delimitato da coni arancioni che ci ha portato alle fondamenta del Suite Village e da lì di nuovo allo stadio, tanto che alla fine all’omino della protezione civile è stato civilmente suggerito di andarci anche lui, ma a fare in c...  Per le indicazioni chiedere ai giocatori della fermana…

DIFFIDATI CON NOI