FANZINE A CURA DELLE BRIGATE GIALLOBLU 1974 FERMANA - ANNO 11 - NUMERO 8

AUGURI SPECIALI

Iniziamo subito col dire che un altro ragazzo è stato diffidato, questa volta per i fatti di Petritoli. Continuiamo a pagare l’incoerenza di questi scienziati, che ci mandano a giocare in campetti con un ingresso solo o senza divisori, invece a Fermo dove ci sono settori separati, continuano a mettere i tifosi ospiti insieme a quelli di casa in tribuna. Menomale che ci sono loro che queste cose le capiscono…

L’ultima partita del girone d’andata ci presenta l’ostacolo del Matelica, una partita da vincere ad ogni costo per una marea di motivi. Il primo è sicuramente quello della classifica, infatti abbiamo 6 punti di distacco dal Montegranaro e per non far sì che le nostre speranze di vincere questo campionato svaniscano nel nulla non possiamo permetterci più passi falsi. Il secondo motivo è quello di dimostrare a tutto e a tutti che nonostante arbitraggi vergognosi e soprattutto premeditati, siamo capaci di lottare per il primo posto fino all’ultima giornata.

Infatti, anche se sono passate 2 settimane, nessuno si è dimenticato quello che abbiamo visto nella partita casalinga con il Corridonia. Chi era sugli spalti non può negare di aver visto un arbitraggio clamorosamente di parte, decisioni cervellotiche al solo fine di far perdere la partita alla nostra squadra e con l’intento di farci perdere anche la prossima.

Il sig. Traini Saverio di Pagliare del Tronto è dovuto uscire dal Recchioni scortato fino al casello autostradale dalla polizia … crediamo che questo ascolano morto di fame non avrà molto piacere di arbitrare ancora la Fermana e soprattutto si ricorderà ancora a lungo quella partita. Esortiamo sia la società che l’amministrazione comunale a farsi sentire con decisione nei piani alti perché questi complotti ormai evidenti nei nostri confronti stanno rovinando la nostra rincorsa al primo posto.

Purtroppo la sconfitta di due domeniche fa ci è costata tantissimo, ma non possiamo permetterci di mollare neanche un istante; partendo da oggi. Infatti oggi saremo rimaneggiatissimi e i 3 punti sono obbligatori. Ci aspettano 2 partite casalinghe consecutive: oggi contro il Matelica e il 6 gennaio contro Montegranaro; durante le feste probabilmente ci sarà il recupero a Castel di Lama. Come già detto ampiamente nel numero precedente, bisogna essere tutti allo stadio, bisogna assolutamente far tornare tutti quelli che amano la maglia gialloblu solo e soltanto per raggiungere il nostro obiettivo. Le iniziative che ha fatto la società devono essere ripetute più spesso e rifatte in modo ancora più convincente per la partita del 6 gennaio e anche nel proseguo della stagione.

Il risultato finale dipende anche da noi, mettiamocelo in testa.

Facendo un passo indietro, però, non ci sono passate inosservate le dichiarazioni del presidente del Montegranaro nella settimana successiva alla partita col Corridonia, dove addirittura dice che l’arbitro ha preso decisioni giuste e che non capiva tutti quegli insulti del pubblico fermano nei riguardi dell’arbitro. Visto che siamo davanti ad un altro idiota, che vuole farsi pubblicità con la Fermana (ve lo ricordate Arturo Maresca, sconosciuto presidente del Loreto??!!) chiediamo il piacere di non dare più spazio sulla stampa a questi individui. Invece, durante la settimana scorsa, c’è stata una pagina intera del Resto del Cretino dedicata all’Atl. Piceno, dove si cercava addirittura di convincere, tra le righe, noi di Fermo a non andare a Castel di Lama per la presenza di tifosi dell’ ascoli. Noi invitiamo i diretti interessati e i giornalisti che scrivono queste stronzate a pulirsi il culo con questi articoli, NOI SIAMO FERMO e sarebbe stato meglio convincere gli altri a non venire, perché noi ci saremo a qualsiasi ora, in qualsiasi giorno… come da sempre.

Queste che abbiamo detto sono le vere cadute di stile; e non i cori contro Battaglioni nella partita Italia-Azerbajian, come scritto il giorno dopo da questi giornalai. Quei cori li faremo come e quando ci pare, perché se siamo ripartiti dalla prima categoria la colpa è la sua.

Concludiamo con gli auguri di un felice Natale e un Buon Anno, un 2008 che ci dovrà vedere in Eccellenza, con le buone o con le cattive.

I NOSTRI AUGURI VANNO PRIMA DI TUTTO AI 7 ULTRAS DIFFIDATI, COSTRETTI AD ANDARE IN QUESTURA OGNI DOMENICA; A QUEI 7 RAGAZZI CHE ANCORA PER QUALCHE ANNO DOVRANNO FARE A MENO DELLA FERMANA; UN AUGURIO SPECIALE VA A LORO… A MATTEO, FRANCESCO, GIORGIO, GIANFRANCO, RICCARDO, AMEDEO E GIACOMO… NON MOLLATE MAI, LA CURVA VI E’ VICINA E VI ONORA OGNI PARTITA!!!

Poi facciamo gli auguri al mister, ai giocatori, alla società e a tutta quella gente che ha seguito con passione la nostra squadra in questo anno e mezzo, tra prima categoria e promozione… noi si che possiamo dire che non meritiamo queste categorie!!!

 

…DAL 1974…BRIGATE GIALLOBLU FERMANA…

AVANTI POPOLO FERMANO, ONORA FERMO E I COLORI GIALLOBLU… DA ADESSO IN POI LA DIFFERENZA LA FAI TU!!!

Brigate Gialloblu 1974


BG ON TOUR… O SCUOLA DI SOPRAVVIVENZA?

    Per caso o per destino ricominciamo da Caldarola. Dalla solita domenica di trasferta su un altro mondo presenti noi ultras e pochi altri… Perché questa città a volte sembra ricordarsi della Fermana solo quando ci si può vantare di categorie ben più blasonate. Mentre noi, legati cuore e passione alla maglia (a proposito quando riavremo la NOSTRA maglia gialla?), ogni domenica siamo presenti e ..sofferenti. Certo, anche tra di noi qualcuno, non a caso di noi Bugia garantisce presenze e apparizioni degne di Star internazionali, per poi inviare a giustificazione delle reiterate assenze solo scialbi comunicati tipo: ”Fa troppo freddo!”. Ma quale freddo??Ma quale presenza?? Sei e resti il nostro Buscia!!    

     Per tornare alla partita, la nostra trasferta comincia come sempre allo stadio, convocati da Fez con il solito fantozziano anticipo… madornale. Routine… si comincia con la matematica, malgrado sia domenica: la somma dei presenti diviso le macchine disponibili. Chissà perché malgrado la realtà il risultato è sempre lo stesso (diventa quindi un calcolo delle probabilità): questa volta più facile visto l’esiguo numero dei presenti, 20 ultras 5 macchine quindi 4 persone per macchina, quindi quante probabilità ci sono che Mario lu scupì resti a piedi? Comincia così un fuggi fuggi generale, una mirabolante sequenza di scuse impossibili tipo: ”posso caricare fino a 100 kg e con lui saremmo un kg oltre il peso consentito” oppure “mamma non vuole” oppure “sono allergico agli stornelli e non ho dietro il cortisone” oppure “chi è Mario?” …insomma alla fine, Mario sale con Leò, per la gioia di Bibo che sentenzia: una volta in trasferta ci andavi per vedere la partita ora è una scuola di sopravvivenza!  

    La strada sembra più lunga del solito, ma stiamo entrando in un altro mondo quindi è normale. Infatti, in quello che è e resta un campetto da dopo-lavoro ferroviario (Meritiamo TANTO di più) entra  tutto: tamburo, megafono, striscione per i diffidati, torce…. E a questo proposito è da ricordare come la torcia accesa per festeggiare il pareggio sia poi stata messa a terra dentro il settore da un anziano carabiniere, che ha rischiato di prendere fuoco tra l’ilarità generale. Mentre il cervello di qualcun altro è andato in corto trasformando un momento di riso in uno scontro senza motivo …essere ultras non significa scimmiottare comportamenti o agire senza cervello. Mentalità non è incoerenza o stupidità!! Vinciamo 3-2 contro la squadra allenata da Van Gaal detto Oronzo Canà … torniamo a casa con Fez che ci elenca tutti i prossimi eventi mondani: si sposano tutti!!!

BG ON… PULLMAN

    Nevica. Ma ci siamo tutti allo stadio (…questione di mentalità), tranne Mario lu scupì: le solite bg74, i soliti scienziati, il solito nucleo, la solita barra, le solite facce nuove da viaggio in pullman e madri, fidanzate e donne in genere al seguito.. Nevica, ma vestiti Coch style…outlet l’Aquila-Fermana 14/03/2004, secondo la linea Sauna (pigiama sotto, pantaloni, maglie a triplo strato, giubbetto, sciarpetta, guanti) non sentiamo il freddo ma solo l’emozione di salire sui due pullman parcheggiati davanti allo stadio. Due pullman che diventano uno, secondo la stima del redivivo autistultras, in versione acchiappo da discoparty: coda, auricolare ipertecnologico.. e ombrello! Perché è comunque un (autist)ultras… Che trasferta che si preannuncia!! La polizia come scorta, visita alla riviera delle palle, l’arrivo a Pascolandia, luogo di mille ricordi e di tanti scontri.. E proprio dagli uomini in blu, anzi in marrone, visto che sono in borghese, arriva la notizia di un possibile rinvio. Ma noi non ci muoviamo. Restiamo in attesa, con il fiato sospeso e il cuore a mille.. qualcuno chiede come mai il pullman dei Wallace sia partito con così largo anticipo. Alcuni rispondono che forse è perché fa il giro largo passando per il Tirassegno, o forse perché erano in troppi e per ora che scendevano tutti dal pullman sarebbero entrati a partita già iniziata… spettegulezz! Alla fine saliamo, sempre in attesa di un responso definitivo dal campo, dove notizie convulse ci danno gli atletici dirigenti  pascolani a spalare la neve e i nostri a fare danze della tormenta.. Solita formazione: barra, nucleo e cantina sociale nelle retrovie, bg ovunque, e matusa davanti. Fez con solito registro delle presenze accanto all’autista, che con gli occhi in realtà conta le quote e possibili incassi… ma stavolta tutti in beneficenza (…questione di mentalità!) più che le teste. Inizia il primo coro, rombano i motori, l’autistultras, attivato l’auricolare, è colpito da un’improvvisa botta di caldo e si mette in maniche di camicia, divieto di fumo urlato dalle donne, telefonata all’avvocato assente ingiustificato (avvistato per la strada nuova in macchina e Scribò a piedi…. Uhm…), primi tappi che volano…. Dobbiamo scendere. Partita rinviata. Tutti a Casa. E

BUON NATALE!!!

Consiglio per il 2008: Dice il saggio se torni a casa prima di quando avevi detto a tua moglie, accetta un consiglio: telefona e avvertila!!

E’ parola di Picciò