FANZINE A CURA DELLE BRIGATE GIALLOBLU 1974 FERMANA - ANNO 1
SIAMO NOI IL VERO CALCIO!
Questa settimana cominciamo col ringraziare calorosamente gli irriducibili ultras delle Brigate che hanno affrontato un viaggio costoso e massacrante per portare i nostri striscioni anche nel glorioso “Cibali” di Catania dove, tra l’altro, pochi giorni prima si era esibita la nazionale azzurra. Un grazie, dunque, da parte di tutta la curva a questi fedelissimi che sono stati anche ampiamente ripagati da una prestazione eccezionale dei “ canarini “ i quali, capitanati dall’immenso Guido Di Fabio, hanno dominato e dettato legge per tutta la partita. Come avevamo promesso 15 giorni fa, questa settimana vorremmo soffermarci sulla concomitanza tra le partite della Fermana e quelle della serie A, visibili in pay per view. Fortunatamente è ormai certo che a partire da settembre ’99 la Serie A verrà interamente anticipata al sabato, ma troviamo ugualmente scandaloso che, anche quando la Fermana gioca in casa, vi siano centinaia e centinaia di persone che affollano i clubs di Inter, Milan e Juventus. Riteniamo già abbastanza inconcepibile che ci sia gente dei paesi del circondario che preferisce una partita in TV ad una partita di C1 vissuta alo stadio, ma la cosa più fastidiosa è che anche diversi tifosi fermani talvolta diano la precedenza alla serie A invece che alla Fermana, neanche fossero di Milano o di Torino… Addirittura troviamo molto più accettabile il fatto che a Montegiorgio o a Porto San Giorgio tifino l’Ascoli (molti ma non tutti), piuttosto che vi siano fermani che preferiscono stare davanti alla TV per un Inter-Empoli o uno Juventus-Vicenza invece che andare allo stadio per un Fermana-Palermo, con tutte le stupende emozioni che è in grado di dare una partita vista dal vivo . Non ci sono scusanti e non ci sono giustificazioni. La pay-per-view è sicuramente una rovina per le società di “B” o di “C” ma chi ha la squadra in C1, se ama il calcio, ha il dovere di sostenerla e di farlo ogni domenica e non soltanto, invece, quando fa caldo o quando c’è un derby. Tifare la Fermana non è soltanto, come da sempre per noi delle BG, un esigenza che viene dal cuore ma rappresenta anche un modo efficacissimo per portare alto il nome di Fermo in tutta Italia. Ovviamente se la pay-per-view danneggia anche una società come la Fermana, lasciamo immaginare ai lettori che cosa possa succedere alle squadre di della C1 gir. A che ormai si ritrovano a giocare a porte chiuse per la continua emorragia di spettatori. Fortunatamente la Fermana possiede uno zoccolo duro di tifosi che non ha mai abbandonato i canarini neanche in Promozione, figuriamoci in C1! Noi ci rivolgiamo proprio a queste persone; sta a noi tutti, infatti, cercar di far capire agli altri quale patrimonio inestimabile rappresenti un campionato di C1 e quale orgoglio si possa provare nel dire di essere tifosi fermani. Noi siamo sfrenatamente orgogliosi della nostra fede per i “canarini”, lo siamo sempre stati e lo saremo sempre. Per noi non c’è l’Inter o la Juventus. Per noi c’è solo la Fermana! Nella vittoria o nella sconfitta, nel bene o nel male, in promozione o in serie B, per noi c’è solo la Fermana! E poi che non ci vengano a dire che il profumo dell’erba, il rumore dei calci del pallone, le bandiere, i fumogeni, i cori, siano cose neanche lontanamente paragonabili a delle sterili ed asettiche immagini televisive… Il calcio vero è quello di chi va allo stadio per sostenere i propri colori, non di chi si siede davanti ad un televisore per fare il tifo a squadre di città che distano, magari, 600 km! In Inghilterra, per esempio; se un tifoso nasce e cresce in un piccolo sobborgo la cui squadra milita in settima divisione, quella squadra, benché impopolare e scalcinata rappresenterà sempre la squadra del cuore di quello stesso tifoso. Non esiste che si faccia il tifo il Manchester o il Liverpool se non si è di Manchester o di Liverpool. Solo in Italia succede che a Trapani possano tifare Juve o che a Rieti tifino Milan e a Forli tifino Inter. Troppo comodo! E poi che senso ha? Facciamo in modo che Fermo sia diversa. Stringiamoci tutti intorno alla Fermana, non solo i 2-3000 di sempre, ma tutti quanti i veri fermani! Perché fino a prova contraria, la Fermana siamo noi, noi fermani!
BRIGATE GIALLOBLU 1974
P.S. - Vorremo ricordare a quel losco personaggio, che fino a poco tempo fa pronosticava il funerale della Fermana, che forse ci sarà il suo funerale, non certo il nostro!