FANZINE A CURA DELLE BRIGATE GIALLOBLU FERMANA - ANNO 3
EDITORIALE
Dopo la batosta di Napoli torniamo a giocare in casa (per modo di dire
visto che anche oggi siamo a San Benedetto) con il Brescia, altra candidata
alla serie A. Chiunque sia l’avversario, oggi, comunque si deve vincere
per riacquistare morale e convinzione, armi necessarie specie per chi,
come noi deve salvarsi. Inutile dire che il nostro incitamento dovrà
essere all’altezza della posta in palio, cioè costante e possente
per tutti i 90 minuti. Inutile ribadire anche che contestazioni e critiche
durante l’arco della gara sarebbero oltremodo dannose e deleterie per chi
andrà in campo con la maglia canarina; meglio dunque cantare come
forsennati fino alla fine per poi… eventualmente tornare a fare i conti.
Del resto è chiaro ormai a tutti che la nostra squadra presenta
evidenti limiti tecnici, forse troppo evidenti, tanto da non poter essere
superati con grinta ed umiltà. E la colpa di tutto ciò non
può essere scaricata su chi va in campo, perché esclusa la
Coppa Italia, in campionato i nostri giocatori hanno sempre dato il massimo
sotto il profilo agonistico.
Piuttosto ci sarebbe da chiedersi il perché di una campagna
acquisti cosi’ deficitaria, di una campagna acquisti che paradossalmente
non ha rinforzato la squadra. E allora società ed allenatore non
possono pensare di far miracoli, dimentichiamo anche la differenza tecnica
e di organizzazione tra un campionato di C1 e di B. La serie B non è
la C1 e Fermo ed i suoi tifosi non meritano un campionato ridicolo e senza
dignità, noi non vogliamo vergognarci di essere andati in serie
B. E che questo sia chiaro a chi di dovere nella Fermana Calcio, a chi
continua ad accusarsi e discolparsi vicendevolmente. A chi crede che il
nostro ambiente sia tanto tranquillo da permettergli di gestire i propri
affari, a chi ha creduto ed ancora crede che noi tifosi tanto continueremo
a stare alla finestra. Voi di dovere invece non dovete più stare
alla finestra, voi dovete muovervi per risollevare, in qualsiasi modo,
il nome della Fermana Calcio. Non è a noi che manca serenità
ed unità, ma a voi (società), voi che ancora state a guardare
incolpandovi l’un l’altro. E se le cose non cambieranno presto (ricordiamo
che la società in pubblico ha dato delle scadenze), allora basta,
allora ci muoveremo anche noi.
Non vogliamo che chi legga questo foglio creda di essere all’ultima
spiaggia; no, non ci siamo, siamo soltanto alla quarta giornata di campionato
e c'è tutto il tempo per rimediare, ma vogliamo che sia chiaro che
noi tifosi non staremo a guardare se tale situazione critica non muterà.
Nonostante tutto, quindi, inciteremo la squadra sicuri di trascinarla ad
un successo che speriamo riporti serenità ed unità a società,
squadra ed allenatore.
Carica ragazzi!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!
BRIGATE GIALLOBLU 1974
OGGI IN CURVA EST
Gli Ultras Brescia nascono nel 1978 sotto la denominazione di CUCN, Commando Ultrà Curva Nord. Sono sicuramente uno tra i più rispettati e temuti gruppi italiani per i tanti episodi di violenza che li hanno coinvolti. E sono sicuramente una buona tifoseria, che si è risollevata dopo il periodo buio seguente a Brescia- Roma che costò numerose diffide e denunce. Altri gruppi importanti sono il Muppet Show e gli Ultrà Paesà. Non ci siamo mai incontrati quindi, al solito, massimo rispetto per loro se ne avranno per noi.
PROSSIMA TRASFERTA
Domenica prossima. La Fermana giocherà a Pescara. Le Brigate Gialloblu non sanno ancora come muoversi, se in pullman o in treno: al più presto (martedì alla Locanda del Pozzo) verrà presa una decisione. Comunque sia la decisione dovrà verificarsi un esodo di massa, dato che la distanza tra le due città è veramente poca cosa.