FANZINE A CURA DELLE BRIGATE GIALLOBLU FERMANA - ANNO 3
NON MOLLEREMO MAI!!!
Nella mia mente è ancora
ben viva l’immagine di un passato recente, di una piccola realtà
calcistica di provincia, di incontri tra squadre di paesi limitrofi, di
campetti di calcio e di sparute rappresentanze di tifosi.
Ormai abituati a tutto ciò,
all’improvviso, come per incanto, una serie inarrestabili di successi porta
la nostra FERMANA a raggiungere traguardi inaspettati, sino al coronamento
di un sogno, quello della serie B, che sino a poco tempo fa nessuno avrebbe
mai osato immaginare.
In un istante tutto appare diverso:
la costruzione di uno stadio degno di essere chiamato tale, l’abbraccio
solidale del popolo canarino nei confronti della società, l’entusiasmo
della città per la riscoperta di una forte identità comune
e soprattutto la volontà di vivere a pieno l’onore di essere parte
integrante di una vetrina esclusiva, sempre più riservata a realtà
societarie politico-economiche ben superiori alla nostra.
Ma, nonostante tutto, con grande
tempestività il tifoso fermano si è subito adeguato alla
nuova situazione dimostrando grande partecipazione alle coreografie, nonché
voglia e capacità di aggregarsi in numerosi gruppi organizzati che,
nel loro operato, hanno dimostrato un’encomiabile sportività. Chi
potrà mai dimenticare gli splendidi momenti delle partite di cartello
e di un “Bruno Recchioni” stracolmo, gli orgogliosi canti, l’esultanza
di massa nelle preziosi affermazioni ma anche nella delusioni comuni con
la voglia di crederci fino in fondo. Ad un certo punto, chi come me ha
avuto la fortuna e la voglia di vivere tutto ciò, si è reso
conto che della serie B ne ha beneficiato in particolar modo la città
ed i suoi tifosi, dando modo di uscire dall’anonimato, di stringere i paesi
vicini verso un obiettivo comune e di ravviare la vita di una cittadina
notoriamente sorniona.
Finchè ci siamo lasciati
guidare dall’entusiasmo tutto è andato per il meglio, ma quando
la difficoltà dell’impresa si è manifestata a noi con tutta
la sua forza, l’incantesimo è sembrato rompersi irrimediabilmente.
Senza voler entrare nel merito delle scelte societarie o di quelle tattiche,
riguardo alle quali non mi sento all’altezza di poter esprimere un giudizio
rappresentativo per tutti voi, il mio intento è quello di esortarvi
con orgoglio a non gettare al vento tutto quello che questo splendido sogno
ci ha offerto ma di sfruttare le prossime opportunità per dimostrare
la vostra grandezza ed il merito di essere, indipendentemente dalla categoria
di appartenenza, all’altezza della situazione.
Colgo l’occasione per ringraziare
tutti per le splendide emozioni che mi avete regalato e per incitarvi a
cantare sempre con me, perché noi
non molleremo mai!!!
OSCAR STABILE