A 7 giorni dalla sfortunata partita col Treviso eccoci ancora qua, nel nostro amato “Bruno Recchioni”. Del resto dopo il purgatorio di San Benedetto ci sembra quantomeno giusto giocare 2 partite consecutive in casa, nel nostro stadio. Come domenica scorsa, anzi più di domenica scorsa, la gara di oggi è importantissima per la nostra Fermana e per la sua salvezza. Oggi si deve assolutamente vincere, a tutti i costi e in qualsiasi modo possibile, ottenere 3 punti di cui ormai, purtroppo, non conosciamo più il sapore. Già col Treviso abbiamo visto quanto caldo ed infernale possa essere l’incitamento del Recchioni, oggi lo dovrà essere ancora di più, boati e cori dovranno accompagnare costantemente le azioni dei nostri giocatori, gli avversari invece dovranno essere sommersi di fischi ad ogni tocco di palla. Facciamo in modo che l’atmosfera di domenica scorsa almeno si ripeta per ogni gara interna. Grazie anche al nostro incitamento, col Treviso siamo riusciti a pareggiare e solo la sfiga ci ha impedito di vincere. Oggi dunque siamo in credito con la fortuna e se l’urlo del Recchioni sarà tanto incessante e potente da trasformarsi in un tremendo boato non potremo che vincere, macinando e schiacciando il Savoia. Seguire il nostro tifo, quindi è non solo necessario, ma obbligatorio per chi crede in questa vittoria. Chiuso, per modo di dire, questo capitolo vorremmo parlare di una interessante novità uscita in settimana e che aimè, ci riguarda da vicino. Nei giorni scorsi infatti è entrata in vigore una legge ministeriale che impedisce alle società che giocano in casa, di vendere presso i botteghini del proprio stadio, i biglietti destinati agli ospiti. Ne consegue che i tifosi che intendono seguire la propria squadra fuori casa devono, entro il giovedì precedente l’incontro, acquistare i tagliandi per il settore ospiti chiedendoli alla propria società che poi, chiaro, girerà la domanda alla società ospitante. Risultato: entro il giovedì bisogna riempire il pullman per la trasferta con tanto di avvenuto pagamento, sia per il mezzo che per i biglietti. Scopo: eliminare le trasferte dei tifosi perché il giovedì non tutti hanno i soldi per pagare pullman e biglietto e perché non potranno recarsi in trasferta tifosi sprovvisti di regolare biglietto per il settore a loro riservato. E’ chiaro che tutto ciò importerà poco, anzi sarà un motivo in più, per chi la domenica và in trasferta con la pay-tv, per gli “scienziati” che fanno il gioco dei “potenti”, per coloro che, forse, inconsapevolmente, supportano il non velato progetto di portare sempre meno gente allo stadio, per far tornare i conti ad imprenditori che stanno ormai trasformando il calcio in uno sport asettico, sterile, tecnologico. Il calcio è l’andare in trasferta, il beccarsi e contraccambiare insulti, il tifo per la propria squadra, purchè tutto ciò non degeneri in un inutile violenza. E’ per questo che noi BG non molleremo mai, e nonostante le difficoltà, continueremo a SEGUIRE LA Fermana fuori casa. Invitiamo dunque tutti coloro che la pensano come noi a continuare a seguirci ed a venire in trasferta, ricordando però di segnarsi, per i pullman, entro il giovedì precedente l’incontro. Del resto contiamo di non avere problemi a riempire almeno 1 pullman per ogni trasferta visto che fino ad oggi, alla faccia della pay-tv, abbiamo avuto solo problemi di abbondanza. Continuiamo dunque ad andare in trasferta orgogliosi di difendere l’immagine di un gruppo, una città, una squadra che meritano la B!

La Fermana siamo solo NOI !!!!!!!!!!!!!

OGGI IN CURVA EST

Da quando è in serie B, giornali e cronache sportive, non fanno che parlare del tifo del Savoia e del loro infernale campo: il “Giraud” di Torre Annunziata. Probabilmente il salto di categoria ed il ritorno allo stadio di Torre Annunziata devono aver costituito una bella metamorfosi per i Savoia Supporters, il gruppo principale, visto che in 3 anni di C1 avevano sempre fatto la loro parte senza mai strafare. Noi siamo sempre andati giù (2 volte al San Paolo di Napoli e 1 volta a Giugliano) e non è che ci abbiano entusiasmato più di tanto, tuttavia però c’è da dire che a Fermo sono sempre venuti in buon numero, anche quando si giocò di mercoledì per la neve. In sostanza quindi una buona tifoseria, che, si dice, in casa sia il 12° uomo in campo. Oggi però in casa giochiamo noi e noi dobbiamo essere l’uomo in più per i nostri. Come i trevigiani, oggi loro non si devono neanche sentire, e neanche a dirlo come di consueto rispetto solo se ne dimostreranno per noi.

IMPORTANTE - Se le condizioni metereologiche e l’affluenza in curva saranno positive, oggi abbiamo preparato una coreografia per festeggiare il 25° anno dalla fondazione delle Brigate Gialloblu. Quindi invitiamo tutti i tifosi a stare attenti alle indicazioni che verranno divulgate dai ragazzi che collaboreranno per una buona riuscita dell’effetto coreografico. In particolare, vogliamo dire, che verranno consegnati  dei cartoncini colorati a seconda della posizione di ciascuno, quindi preghiamo di restare fermi e di nascondere i cartoncini fino a che non verrà dato il via dai responsabili del tifo. Da quel momento si prega di tenere il cartoncino fermo in aria con due mani per almeno 2-3 minuti.